Michela Frare
Quando da piccola mi chiedevano cosa volessi essere da grande, la mia risposta era semplice, volevo diventare una disegnatrice di cartoni animati, si perché io sono cresciuta nell’epoca d’oro della tv per bambini, i magici anni 80, anni in cui c’era Bim Bum Bam e tutti i cartoni animati che mi hanno fatto sognare ed innamorare.
Sono cresciuta disegnando qualunque cosa, i diari scolastici erano tutti pieni di disegni dei miei personaggi preferiti, ed io sognavo di andare in Giappone a lavorare nell’animazione, ma un bel giorno ho dovuto fare i conti con la realtà! Da piccoli i sogni non hanno confini, ma da grandi ti rendi conto che i confini esistono eccome, ma non sempre diventano invalicabili.
La mia passione per il disegno era troppo grande per non provare a seguire il mio sogno, ma ho capito che l’animazione giapponese non era la mia strada, e così ho coltivato la passione per il fumetto.