Mauro Biani
Illustratore, vignettista, le sue strip hanno una caratterizzazione di satira sociale e politica, affrontando tematiche collegate alla legalità, al pacifismo, ai diritti umani. I suoi bersagli preferiti sono i fondamentalismi, i politici italiani e stranieri, lo Stato e le sue leggi, il mercato e i suoi limiti.
Nell’ottobre 2008 una sua vignetta pubblicata su “Emme”, allegato satirico dell’l’Unità che prende di mira il ministro Brunetta, e esponenti del governo, solleva questioni di censura riguardo ai suoi lavori.
Dopo la chiusura di Emme e di Paparazzin (inserto satirico di Liberazione), insieme con Carlo Gubitosa fonda Mamma!, rivista di satira indipendente che raccoglie alcuni famosi autori di satira, tra cui Ellekappa e Bucchi.
A gennaio 2009, in occasione del decennale della morte di Fabrizio De André, col giornalista Nicola Cirillo presenta “Come una specie di sorriso”, una mostra di vignette ispirate alle sue canzoni. La mostra, inaugurata a Roma, presso una libreria Feltrinelli, prosegue in altre città italiane anche negli anni successivi. Il successo della mostra spinge gli autori a realizzare un cofanetto con le stampe, edito da Stampa Alternativa.
Nel 2012 dal 31 marzo fino al 24 giugno, presso il Museo della Satira e della Caricatura di Forte dei Marmi, viene tenuta una sua esposizione antologica: più di 200 vignette e 7 sculture.
Da fine 2012 fino a settembre 2019 è il vignettista de il manifesto.
Dal 2017 disegna la rubrica “Taglio alto” su L’Espresso.
Da ottobre 2019 è vignettista de La Repubblica.
Da novembre 2020 collabora con Atlantide – Storie di uomini e di mondi, programma di Andrea Purgatori su LA7
Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Mauro_Biani
Fonte immagini: https://maurobiani.it/